Terrorismo, Gentiloni: “Combatterlo senza somigliargli”

Il primo ministro Paolo Gentiloni,. ANSA/CLAUDIO PERI
Il primo ministro Paolo Gentiloni, ANSA/CLAUDIO PERI

 


ROMA.- Il 2017 è l’anno della “sconfitta militare” dello Stato Islamico, ma la minaccia jihadista resta alta, anche per l’Italia. E bisogna contrastarla “senza mai cadere nella tentazione di scorciatoie illusorie e pericolose. Non siamo affatto condannati a combattere il terrorismo al prezzo di somigliargli”.

Alla celebrazione per i dieci anni della legge che ha riformato l’intelligence (la 124 del 2007), il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, alla presenza del capo dello Stato Sergio Mattarella, fa il punto sullo stato del pericolo ed elogia gli 007 italiani, “che in questi anno hanno contribuito a mantenere la sicurezza del Paese”.

Per il premier – che ha mantenuto per sè la delega ai servizi segreti – “occorre garantire assieme sicurezza e libertà, sicurezza e privacy, riservatezza e trasparenza. Non è comprimendo la libertà dei cittadini – sottolinea – che si contrasta efficacemente il terrorismo; non è sacrificando la protezione dei dati personali che si può perseguire la sicurezza cibernetica, non è con la segretezza fine a se stessa che gli organismi informativi possono preservare gli interessi nazionali nel perimetro stabilito dall’ordinamento”.

Gentiloni mette anche in guardia dal vento del sovranismo che soffia forte in tutto il mondo. “C’è – osserva – la tendenza all’esaltazione delle sovranità che talvolta assume caratteristiche nostalgiche di piccoli e grandi imperi. E questo sovranismo produce comportamenti che, a loro volta, producono minacce”. E’ evidente, aggiunge, “una fragilità del mondo libero, che è meno stabile nelle proprie scelte e negli equilibri istituzionali e di governo”.

Altro dossier da monitorare con grande attenzione è quello della cyber-sicurezza, che per il premier rappresenta la “precondizione fondamentale per lo sviluppo del nostro Paese”. Proprio per questo l’Italia ha posto il tema all’ordine del giorno al G7 di Taormina auspicando la collaborazione tra i grandi Paesi ed i colossi del web. “Non è possibile – secondo Gentiloni – che la rimozione di certi contenuti che possono costituire una minaccia alla sicurezza avvenga con una velocità non adeguata”.

Sul fronte della sicurezza informatica, il direttore del Dis, Alessandro Pansa, ha annunciato l’avvio della prima campagna cyber destinata ai giovani, cui seguirà un’altra rivolta alle piccole e medie imprese. L’iniziativa, chiamata ‘Be aware. Be digital’, punta a promuovere un utilizzo consapevole delle tecnologie (tablet, smartphone, social media, web in generale), attraverso alcuni progetti per i ragazzi con tutorial ed app formativi.

“Il web, i social, i sistemi di comunicazione relazionale che vengono utilizzati – ammonisce Pansa – portano con sé un numero consistente di insidie e la mancanza di regole e di controlli lo rendono un mondo ad alto rischio per chi non è ben attrezzato alla navigazione e non è ben consapevole di cosa stia accadendo”.

Nel corso della cerimonia, svoltasi all’Auditorium Parco della musica, è stato presentato un francobollo distribuito da Poste Italiane dedicato proprio al Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica nel decimo anniversario della riforma.

(di Massimo Nesticò/ANSA)

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