Disabili: lo snowboard è per tutti con il Bass

(ANSA) – AOSTA, 5 DIC – Lo snowboard diventa “per tutti” con l’ausilio ideato da un maestro di sci valdostano, Andrea Borney. Il Bass (Borney adapted snowboard system) potrà essere diffuso in tutto il Paese dopo essere stato selezionato tra gli oltre 600 progetti pervenuti alla Fondazione Vodafone Italia nell’ambito di un bando per avvicinare le persone con disabilità allo sport. Lo snowboard adattato consente di praticare la disciplina in stazione eretta anche a persone con gravi disabilità. Nato nel 2007, ha poi ricevuto diverse migliorie ma ha trovato un ostacolo nella diffusione per i costi di acquisto e le elevate competenze richieste. Così i 100 mila euro del bando saranno utilizzati per corsi dei maestri di snowboard nei 18 collegi regionali, a ognuno dei quali andranno due ausili (uno per adulti e uno per bambini). “All’inizio erano due ferri saldati, poi lo abbiamo omologato come mezzo di trasporto per tutti, non solo per disabili, e ha superato anche le prove di evacuazione degli impianti”, ha detto Borney. “Abbiamo scelto il Bass perché cerchiamo emozioni che facciano tornare vivi, è quel tipo di attività che fa provare a chi non scia l’ebbrezza di scendere sulla neve”, ha sottolineato Maria Cristina Ferradini, consigliere delegato della Fondazione Vodafone Italia. Per Beppe Cuc, presidente dell’Associazione valdostana dei maestri di sci, “la Valle d’Aosta è protagonista in un progetto che ha dell’incredibile”.