Roig: “Via le sanzioni se il governo compie la Costituzione”

Jorge Roig, membro della commissione di consulenza dell’opposizione al tavolo di negoziato, è fiducioso riguardo gli accordi ai quali le parti dovrebbero arrivare.
Jorge Roig, membro della commissione di consulenza dell’opposizione al tavolo di negoziato, è fiducioso riguardo gli accordi ai quali le parti dovrebbero arrivare.
Jorge Roig, membro della commissione di consulenza dell’opposizione al tavolo di negoziato, è fiducioso riguardo gli accordi ai quali le parti dovrebbero arrivare.
Jorge Roig, membro della commissione di consulenza dell’opposizione al tavolo di negoziato, è fiducioso riguardo gli accordi ai quali le parti dovrebbero arrivare.

CARACAS.-   È ottimista Jorge Roig, quando parla con Vladimir Villegas sull’andamento delle conversazioni tra governo ed opposizione, ma non si sbilancia. L’ex presidente di Fedecamaras (La Confindustria venezuelana) crede che il negoziato porterà risultati perché la posizione del governo non è più quella del passato. La precaria situazione economica, aggravata dalle sanzioni imposte dall’estero, sta avendo effetto sul governo il quale deve, per forza, reagire per non rischiare la fine.

L’opinione di Roig sul risultato del “dialogo” è quella, comunque, che non ci saranno né vincitori né vinti.

“Il negoziato non si tratta di un processo nel quale ci sia un vincitore, governo o l’opposizione, il risultato deve essere la vittoria per il paese. Se le parti lo capiscono, ci saranno buone nuove per il Venezuela.”

Compiere la Costituzione

Il compimento delle regole costituzionali è, secondo Roig, la miglior strada che il governo possa seguire.

L’opposizione basa le sue richieste sui precetti della Carta Magna. Non c’è nulla di fuori dalla legge in chiedere aiuto per la popolazione stremata, libertà per i prigionieri politici o andare al voto con regole trasparenti. Queste sono le richieste dell’opposizione – spiega l’ex presidente di Fedecamaras –  ma il governo pretende che le siano tolte le sanzioni per concedere ciò che la Costituzione garantisce di già. Si deve soltanto compiere.

Quindi, Roig ha rifiutato la posizione filogovernativa sostenuta da Jorge Rodríguez, ministro per la Comunicazione e Informazione. Rodríguez è uno dei rappresentanti del governo che vorrebbe la sospensione delle sanzioni prima di arrivare ad alcun negoziato con l’opposizione.

E su questo punto Roig ha ricordato a Rodríguez che “a Lei toglieranno le sanzioni solamente quando compirà con la legge.”

L’imprenditore crede che il governo deve negoziare perché se non lo fa, corre il rischio di essere sanzionato con altre misure punitive.

Nuove elezioni

Aggiunge che il governo non ha tempo da perdere, per questo vuole le amministrative. E con delle elezioni alle porte non fa altro che prendere misure populiste per raggiungere una vittoria che, secondo Roig, non cambierà molto la situazione del paese.

E riferendosi a futuri attori elettorali, su richiesta dell’intervistatore, Roig ha sostenuto che Lorenzo Mendoza potrebbe essere un eventuale buon candidato per le presidenziali.

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