Gentiloni: “L’Italia parla al mondo con le sue città”

Il Presidente Gentiloni è intervenuto alla cerimonia di firma dei bandi per la riqualificazione delle periferie delle città di Perugia e di Terni.(Foto Ufficio Stampa Presidenza del Consiglio)
Il Presidente Gentiloni è intervenuto alla cerimonia di firma dei bandi per la riqualificazione delle periferie delle città di Perugia e di Terni.(Foto Ufficio Stampa Presidenza del Consiglio)

 

PERUGIA.- “L’Italia parla al mondo attraverso le città, quelle grandi e i borghi. Sono canali d’influenza e attrazione del Paese a livello internazionale”: a dirlo è stato il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni che a Perugia ha firmato la convenzione con il sindaco del capoluogo umbro Andrea Romizi e con quello di Terni Leopoldo Di Girolamo per l’erogazione delle risorse previste per il programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie.

Accordo che prevede circa 30 milioni di euro per una “imponente” operazione di rigenerazione urbana. “Il Governo – ha ricordato la presidente umbra Catiuscia Marini – mette a disposizione di Perugia e di Terni risorse molto importanti per agire in quartieri che hanno bisogno di significativi interventi di riqualificazione, anche in direzione della ricomposizione della coesione e inclusione sociale”.

Operazioni alle quali il premier dà un significato particolare. “Dobbiamo curare – ha sottolineato – la qualità del tessuto urbano delle metropoli, delle città e dei borghi. E’ uno dei tratti distintivi della capacità di influenza e di attrazione e livello internazionale”.

Il presidente del Consiglio ha ricordato che il bando per la riqualificazione delle periferie, lanciato dall’esecutivo di Matteo Renzi, riguarda 120 città e muove complessivamente 4 miliardi di euro, due dei quali di risorse statali.

Il premier ha quindi spiegato che i progetti “mirano a ricucire alcuni strappi che l’evoluzione della storia delle nostre città ha prodotto in alcune aree”. “Se noi facciamo bene questo lavoro di rammendo e di ricucitura – ha detto ancora – possono essere recuperate e rilanciate”. Nel suo intervento a Perugia il capo del governo ha anche sottolineato che “siamo in un momento molto importante per la nostra economia”.

“Finalmente – ha aggiunto – siamo tornati a un segno positivo di crescita”. Il presidente del Consiglio ha quindi spiegato che “lo sforzo è per rimettere in moto i consumi, le imprese, le potenzialità non solo del nostro export, che ormai ha numeri straordinari, ma anche del mercato interno che è fondamentale”. “Anche a questo – ha concluso Gentiloni – mira il programma per le periferie”.

(Di Claudio Sebastiani)/ANSA)

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