Elezioni: ingerenze sul voto, polemica Copasir

Renzi, D'Alema
Renzi, D’Alema

ROMA. – Approda al Copasir la polemica sulle fake news e sul rischio di ingerenze straniere nelle elezioni italiane, dopo le parole dell’ex vicepresidente Usa, Joe Biden che ha accusato la Russia di aver interferito nella campagna per il referendum sulla riforma costituzionale.

Parole sulle quali il presidente del consiglio, Paolo Gentiloni si è espresso in un’intervista al Financial Times. “Non voglio minimizzare il fatto che ci sono delle relazioni politiche….ma non sono per gonfiare questi temi. L’Italia è un Paese libero, gli elettori decideranno liberamente”, ha detto Gentiloni.

I membri del Pd al Copasir hanno comunque chiesto approfondimenti da parte degli 007. Per M5S e Liberi e uguali, invece, si tratta di “cavolate”. Una prima informativa in materia è stata chiesta oggi in audizione al direttore dell’Aisi, Mario Parente, che – a quanto si apprende – non avrebbe dato troppo credito agli allarmi.

Domani l’argomento verrà affrontato anche con il direttore dell’Aise, Alberto Manenti. Per Rosa Calipari (Pd) “servono approfondimenti, perché si tratta di un argomento delicato: anche nelle ultime elezioni tedesche ci sono state interferenze e bisogna stare attenti a definirle farlocche, pur se è difficile attribuirle ad entità statali”.

Secco il senatore Felice Casson (LeU): “il Copasir non si occupa di cavolate”. Sulla stessa posizione i membri M5S del Comitato. Il presidente Giacomo Stucchi, da parte sua, spiega che “bisogna capire i contorni reali della vicenda: ad oggi si può dire tutto ed il contrario di tutto. Domani ne parleremo con Manenti”.

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