Maltrattò anziano disabile, badante arrestata per tortura

(ANSA) – SASSARI, 20 DIC – Un mese fa aveva cosparso di feci il volto di un invalido 90enne di Alghero, a cui faceva da badante. La donna, 63 anni, originaria di Osilo, è stata arrestata dagli agenti del Commissariato algherese di Polizia, con l’accusa di tortura, e si trova ora agli arresti domiciliari. A far scattare le indagini della Polizia era stata la denuncia dei familiari dell’uomo, un ex funzionario dell’Inps rimasto semi infermo a causa di un ictus: un mese fa la moglie 80enne e la figlia dell’invalido erano accorse nella sua stanza attirate dalle grida disperate del pensionato e lo avevano trovato con il volto ricoperto dei propri escrementi. Accanto a lui con aria tutt’altro che pentita c’era la badante, che si era giustificata di quel trattamento, con le parole, “se l’è meritato”. Moglie e figlia avevano licenziato in tronco la badante e avevano presentato denuncia in Commissariato, riferendo che quello non era il primo episodio di maltrattamenti subito dal loro congiunto. Secondo il loro racconto, alcuni giorni prima la badante aveva legato l’uomo alla branda per poterlo lavare più facilmente. Al termine delle indagini svolte dalla Polizia, la Procura ha deciso di procedere contro la badante accusandola non di maltrattamenti ma del reato ben più grave di tortura, e ha disposto per la donna gli arresti domiciliari. (ANSA).