Clochard Como: sindaco, è stata un’incomprensione

(ANSA) – COMO, 20 DIC – “Non ci sto a passare per il sindaco cattivo d’Italia” e si è trattata di “un’incomprensione tra polizia locale e volontari per un intervento che non aveva volontà punitive”. Così il sindaco di Como, Mario Landriscina, ha spiegato alla stampa l’episodio dei volontari cui è stato impedito di dare la prima colazione a un gruppo di clochard. Secondo la versione dell’amministrazione comunale di Como, fornita dal comandante della polizia locale Donatello Ghezzo, i vigili intervenuti lunedì mattina sotto i portici di una chiesa sconsacrata non avrebbero esplicitamente impedito ai volontari di dare la colazione, come fanno da sette anni a questa parte. “E’ nato un malinteso per difficoltà comunicativa o pregiudizi di fondo – ha detto Ghezzo – Il vigile non ha vietato l’attività né ha minacciato multe ma ha fatto presente che c’era un divieto di bivacco e che sarebbe stato opportuno farlo altrove. A quel il punto volontario ha desistito”.