Coppa Italia: colpo grosso del Toro, la Roma è già fuori

Il Toro festeggia, la Roma esce dal campo a testa bassa. ANSA/ETTORE FERRARI
Il Toro festeggia, la Roma esce dal campo a testa bassa. ANSA/ETTORE FERRARI

ROMA. – L’anno solare non è ancora finito, e per la Roma arriva già la prima delusione della stagione calcistica. La decima Coppa Italia, che le varrebbe la stella d’argento sulla maglia, continua ad essere un traguardo irraggiungibile per la squadra giallorossa, eliminata negli ottavi di finale dal Torino dell’ex idolo laziale Sinisa Mihajlovic.

In vista dell’importantissima sfida di campionato di sabato in casa della Juve non potrebbe esserci viatico peggiore per la squadra di Di Francesco, che rischia di ritrovarsi con la strada sempre più in salita anche nel torneo che più conta. Di sicuro non potrà essere questa la Roma in grado di fare risultato contro i bianconeri.

Pur facendo un ampio turnover rispetto al match contro il Cagliari, la squadra è stata incapace di ritrovarsi. Il gioco è apparso involuto, nonostante le occasioni ci siano state (non a caso, il Milinkovic-Savic granata, è stato il migliore dei suoi) e la manovra non scorre più fluida. Se a ciò si aggiunge che Skorupski non è sembrato il massimo della sicurezza fra i pali e che Moreno è apparso piuttosto arrugginito ne viene fuori che il Torino è stato bravo a capitalizzare al massimo le chance che ha avuto.

Sarà anche, per la Roma, la partita dei rimpianti, perchè la traversa della porta dell’Olimpico ancora trema per il gran tiro di El Shaarawy al 31′, mentre Schick prima di segnare il suo primo gol in maglia giallorossa, all’85’, ha preso un palo. In più c’è stato un altro rigore fallito, stavolta da Dzeko, che si è fatto bloccare il tiro dal portiere rivale. Milinkovic ha anche effettuato un paio di belle parate su conclusioni dell’oggetto misterioso turco Under.

Il Toro da parte sua ha prima sfiorato la rete con un colpo di testa di De Silvestri, respinto da Skoruski, poi ha segnato con lo stesso De Silvestri, che da buon ex laziale, e tuttora tifoso biancoceleste, ha poi esultato con particolare entusiasmo, suscitando un boato di disapprovazione. Conforta Mihajlovic anche la prova di Belotti, apparso in crescendo di forma, ed efficace con un paio di colpi di testa, una delle sue specialità.

Discreta, anche se non appariscente, la prova del ‘regista’ Valdifiori, mentre Edera continua a segnare all’Olimpico. Dopo aver colpito in campionato contro la Lazio, si è ripetuto in Coppa a spese della Roma, intervenendo in modo vincente su un cross di Berenguer. Insomma, una giornata da dimenticare e, per la Roma, una delusione bruciante. Ma adesso è già tempo di pensare alla Juventus, perché il calcio di oggi non si ferma mai e si gioca anche all’antivigilia di Natale.

(di Alessandro Castellani/ANSA)

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