Post Expo: Human Technopole entra a Palazzo Italia

Human Technopole entra a Palazzo Italia
Human Technopole entra a Palazzo Italia

MILANO. – Inizia ufficialmente la vita del polo di ricerca sulle bioscienze Human Technopole nell’area che ha ospitato l’esposizione universale di Milano. Arexpo (la società che possiede i terreni e deve gestire il post expo) ha consegnato i primi 2.500 metri quadrati di spazio all’interno di Palazzo Italia. A regime, nel 2024, Human Technopole impiegherà 1.500 persone e occuperà 30.000 mq del Parco della Scienza, del Sapere e dell’Innovazione.

Negli spazi consegnati al mezzanino, al primo e al quarto piano del palazzo che durante Expo ha ospitato la delegazione italiana, ci saranno laboratori di ricerca e uffici amministrativi. A inizio gennaio ci sarà l’ingresso di una prima parte del personale, mentre tutti gli spazi saranno consegnati entro fine 2018.

Questo “è un punto di non ritorno” ha sottolineato il presidente del Comitato di coordinamento del progetto Human Technopole Stefano Paleari, che oggi ha partecipato alla consegna dei primi ambienti con i responsabili di Arexpo, a partire dal presidente Giovanni Azzone e dall’ad Giuseppe Bonomi, e dell’Istituto Italiano di Tecnologia, che ha un ruolo importante nel progetto.

“Come Comitato ci siamo insediati a fine novembre dello scorso anno con 24 mesi a disposizione per lo start up. Quando arriverà l’ok del Governo sullo Statuto – ha aggiunto Paleari – potrà nascere la Fondazione a cui passeremo il testimone”.

Secondo Bonomi, che assicura tutte le scadenze saranno rispettate anche nel 2018, la consegna degli spazi è un “importante tassello del mosaico che stiamo portando avanti nella realizzazione del Parco della Scienza, del Sapere e dell’Innovazione”.

L’area infatti non ospiterà solo lo Human Technopole, ma anche altre strutture, come il polo scientifico dell’Università Statale, l’ospedale Galeazzi, imprese e spazi culturali. Secondo il masterplan presentato con Landlease, che ha vinto la gara per essere partner di Arexpo nello sviluppo dell’area, il Decumano, il viale principale di Expo Milano 2015 attraversato da oltre 22 milioni di visitatori, sarà un parco verde lineare tra i più grandi d’Europa.

La mobilità sarà self driving con automobili che si guideranno da sole e gli spazi al piano terra degli edifici saranno comuni secondo lo spirito del ‘common ground’. Lo Human Technopole, con i suoi trentamila metri quadrati occuperà non solo palazzo Italia ma anche due edifici già esistenti, oltre a due nuove costruzioni per un totale di sette centri di ricerca e quattro strutture scientifiche di supporto.

Si occuperà di ricerche multidisciplinari (dalla genomica, ai big data passando per nutrizioni e tecnologie per l’agricoltura) per promuovere l’innovazione nel settore della salute occupandosi di patologie come il cancro e le malattie neurodegenerative. “Orgoglioso che a Palazzo Italia si siano insediati i primi ricercatori di Human Technopole”, ha commentato il ministro Maurizio Martina che ha sottolineato “l’impegno mantenuto”. “Vedere i primi passi operativi- ha aggiunto – è davvero un’emozione”.

(di Bianca Maria Manfredi/ANSA)