Demanio marittimo, privati vincono causa dopo 45 anni

(ANSA) – VENEZIA, 27 DIC – Era la causa più antica d’Italia, partita nel 1973 con un atto di citazione contro lo Stato, per invalidare la delimitazione del litorale del Cavallino che la Capitaneria di Porto di Venezia aveva voluto, a seguito della grande mareggiata del 1966. Oggi, a distanza di quasi 45 anni dall’inizio del procedimento, che vedeva alcuni privati (proprietari di campeggi e residence) contrapposti al Ministero dell’Economia e delle Finanze, la Corte d’Appello di Venezia ha ribaltato la sentenza e ha riconosciuto che l’alluvione del 1966, pur avendo alterato lo stato dei luoghi, non aveva determinato, né dal punto di vista morfologico, né da quello funzionale, una modifica tale da far appartenere i beni privati al Demanio Marittimo, in quanto sottratti alle mareggiate e agli usi pubblici del mare. La situazione nel frattempo si era ulteriormente modificata da allora, con un allargamento dell’arenile che in alcuni tratti supera i 100 metri.