Berlusconi sfida i 5 stelle e lancia il “reddito di dignità”

 

 

ROMA. – Milton Friedman la chiamava ‘imposta negativa sul reddito’, ma Silvio Berlusconi la ribattezza ‘reddito di dignità’. E’ l’asso nella manica che il Cavaliere, ispirato dall’economista americano premio Nobel, mette sul piatto della campagna elettorale già in atto, “per contrastare subito l’emergenza povertà”.

E’ la risposta di Berlusconi al ‘reddito di cittadinanza’ più volte sventolato dai grillini come primo atto di un loro futuro governo, che replicano con forza all’iniziativa del Cav parlando di impazzimento nel tentativo di copiare il reddito di cittadinanza.

Chi è sotto una certa soglia di reddito non solo non dovrà pagare le tasse, ma riceverà “la somma necessaria per arrivare ai livelli di dignità” indicati dall’Istat. Una somma che, negli auspici del Cavaliere “potrebbe essere di 1000 euro al mese, da aumentare di un tot per ciascun figlio a carico”, con variazioni legate alla città in cui si vive.

E nel pacchetto fisco annunciato anche un “totale sgravio fiscale per chi assume giovani con contratto di apprendistato o di primo impiego per tre anni”, pensioni minime da 1000 euro al mese e “una qualche attenzione alle nostre mamme, che hanno diritto di trascorrere una vecchiaia serena”.

Ma sono le 4.750.000 persone che vivono nella povertà più assoluta in Italia che, in attesa di misure strutturali, il Cavaliere vuole aiutare subito. Convinto che “nessuno può vivere bene, anche chi è agiato, sapendo che intorno a noi ci sono milioni di italiani che devono dipendere dalla assistenza pubblica o dalla carità privata e non hanno accesso alle cure mediche”.

Ma il Pd pungente ricorda al Cav di non aver fatto nulla per la povertà durante i suoi governi, mentre dal centrosinistra è arrivato il reddito di inclusione. “Due miliardi di euro messi sul tavolo”, sottolinea Edo Patriarca. La responsabile lavoro Chiara Gribaudo chiede invece le coperture e chiosa: “il venditore di fumo è tornato in scena, ma sempre fumo propone”.

Altra polemica di giornata per Berlusconi – che rilancia agevolazioni fiscali per chi si prende cura di un animale domestico – quella con i Verdi di Angelo Bonelli, che affonda: “Berlusconi difensore degli animali? Lui che gli animali se li mangia! E’ come affidare la cura di un gregge a un lupo, anche alla luce del fatto che il suo dietologo Lemme ha confermato che la sua dieta prevede di mangiare carne e pesce”.

(di Milena Di Mauro/ANSA)

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