Terremoto: sindaco Norcia, nel 2017 riannodato filo con vita

(ANSA) – PERUGIA, 30 DIC – “Il 2017 è stato l’anno più difficile della mia vita, ma anche un anno in cui la nostra comunità ha riannodato il filo con la vita dopo aver rischiato di disgregarsi. Il 2018 dovrà essere, invece, il momento della partenza importante della ricostruzione post terremoto”. Il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, traccia un bilancio con l’ANSA a distanza di 16 mesi dalla prima scossa del 24 agosto 2016. “Non c’è dubbio – dice – che la scommessa della ripartenza è stata ampiamente vinta, ma al tempo stesso resto convinto che se la Protezione civile avesse avuto degli strumenti normativi più snelli, in modo da operare con maggiori poteri, avremmo potuto fare molto di più e meglio di quello che abbiamo fatto. Ad esempio – sottolinea – le casette Sae le avremmo già tutte completate anche se siamo a un ottimo punto”. Ma il rammarico più grande per Alemanno si chiama Castelluccio: “Quando la gente, i commercianti, i ristoratori e gli albergatori di questo borgo unico al mondo chiedono certezze hanno ragione”. “Fino a questo punto – dice – come amministrazione comunale abbiamo voluto offrire partecipazione pensando al futuro di Castelluccio, adesso il tempo della riflessione è scaduto e il 2018 per il Comune di Norcia si aprirà stilando un cronoprogramma preciso di quello che dovrà essere fatto fin da subito”. “Il cosiddetto ‘deltaplano’, che dovrà ospitare alcuni dei ristoranti e negozi che erano presenti a Castelluccio – prosegue – è al momento ancora sulla carta e questo non è più accettabile”. E ancora: “Nel 2018 dovranno partire i cantieri della ricostruzione, e sarà fondamentale il passo in avanti che gli Uffici speciali, i cittadini e i professionisti dovranno compiere per superare anche le difficoltà contenute in alcune norme burocratiche”. Alemanno parla pure della sua possibile candidatura alle elezioni politiche: “Non c’è nulla di deciso, ho offerto soltanto la disponibilità al mio partito, Forza Italia, qualora la mia presenza venisse ritenuta funzionale per la ricostruzione delle zone terremotate del Centro Italia. L’unica certezza è che la mia gente non l’abbandono, resterò sindaco di Norcia ed è mia intenzione continuare questo impegno ricandidandomi nel 2019”. (ANSA).