Caso Bellomo: magistrato, mai approfittato delle mie allieve

(ANSA) – BARI, 3 GEN – “In molte occasioni sono stato avvicinato da allieve che desideravano avere un rapporto più stretto con me, ma le relazioni sentimentali che ho avuto nella mia vita sono state quasi sempre estranee al contesto di cui si parla, e laddove maturate con persone conosciute durante la mia attività di insegnamento sono state generate dalle ragioni proprie di questo tipo di legame, ossia da un feeling personale che non ha alcun collegamento con i contratti in questione” stipulati con le borsiste. Il consigliere di Stato Francesco Bellomo, indagato a Bari per estorsione, in una lettera esclude di aver approfittato delle sue studentesse e aspiranti magistrato facendo firmare loro un contratto di borsa di studio che prevedeva anche un dress code. Bellomo spiega di aver rilasciato sulla vicenda spontanee dichiarazioni al pm di Bari, accusa alcune ragazze di averlo calunniato e diffamato, annuncia azioni a tutela della sue persona e di aver “conservato messaggi e quant’altro” delle ragazze.