Percosse ‘episodiche’ su convivente, non sono maltrattamenti

(ANSA) – TORINO, 3 GEN – Le percosse alla convivente furono “atti episodi legati a situazioni contingenti e particolari”. Con questa motivazione un uomo di 41 anni è stato assolto da un giudice del Tribunale di Torino dal reato di maltrattamenti in famiglia: il fatto non sussiste. La condanna a sei mesi (con la condizionale) è arrivata per la violazione degli obblighi assistenziali. La pubblica accusa, al processo, ha presentato nove certificati medici rilasciati dai pronto soccorso in otto anni, dal 2008 al 2014. La sentenza, oltre a fare presente che “non tutti gli episodi sono riconducibili ad aggressioni da parte dell’imputato”, ha sancito che “non è emersa una sottoposizione della donna a una serie di atti di vessazione continui e tali da cagionare un disagio continuo e incompatibile con normali condizioni di vita”. (ANSA).