Via libera al bagno con i delfini, animalisti insorgono

 

 

ROMA. – Un decreto ministeriale autorizza il bagno con i delfini nei delfinari, e gli animalisti insorgono. La Lega antivivisezione (Lav) parla di “preoccupanti interessi commerciali”, la deputata-animalista di Forza Italia Michela Vittoria Brambilla definisce il provvedimento “un regalo di fine legislatura ai delfinari”. Il Ministero dell’Ambiente risponde che il bagno con i cetacei non è permesso a scopo ludico, ma solo per progetti educativi.

Sulla Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato un decreto firmato dai ministri dell’Ambiente, della Salute e delle Politiche Agricole, che recepisce una direttiva europea sulla custodia degli animali selvatici nei giardini zoologici. Il decreto fra le altre cose autorizza il bagno coi delfini nei parchi acquatici per progetti di educazione ambientale.

La prima a insorgere è la Lav: “Fino a ieri, l’Italia vantava una norma per la tutela dei delfini in cattività tra le più complete in Europa. Ma il decreto ha mutilato questa legge”. Si tratta, per la Lav, “di un inaspettato ‘regalo di inizio anno’ ai delfinari”. “Quella che all’apparenza sembrerebbe una forma di educazione del pubblico – sostiene la ong – nasconde dei preoccupanti interessi commerciali”.

Rincara la dose Maria Vittoria Brambilla: il decreto per la deputata è “l’ultima gallettata sulla pelle degli animali”. “Si dà via libera ad un ‘servizio’ che sarà offerto a pagamento – afferma – senza reale garanzia per la salute degli animali e delle persone, finora giustamente vietato come raccomandano tutti gli esperti del settore”.

Arriva la replica del Ministero dell’Ambiente. Il bagno con i delfini è permesso solo per “progetti di educazione ambientale” approvati dai tre ministeri firmatari del decreto. Rimane proibito quello per “scopo ludico”.

(di Stefano Secondino/ANSA)

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