In 2018 48.000 nascite in campi Rohingya

(ANSA) – ROMA, 5 GEN – Nel 2018 più di 48.000 bambini Rohingya potrebbero nascere nei campi sovraffollati in Bangladesh, correndo sin da subito il rischio di ammalarsi di difterite, colera o morbillo, soffrire la malnutrizione e morire prima di aver compiuto i 5 anni. E’ l’allarme lanciato da Save the Children. Secondo l’Organizzazione internazionale che dal 1919 lotta per salvare la vita dei bambini e garantire loro un futuro, solo pochissimi avranno la possibilità di venire al mondo all’interno di strutture sanitarie, mentre la maggior parte sin dal primo giorno di vita sarà a forte rischio di ammalarsi, soffrire la malnutrizione e morire in tenera età. “Nel corso del 2018 ci aspettiamo circa 130 nascite al giorno. La gran parte dei bambini nascerà dentro tende molto basiche, in parte a causa della mancanza di strutture sanitarie di qualità, attive 24 ore su 24, in grado di offrire servizi ostetrici di emergenza, in parte per via degli ostacoli all’accesso ai servizi sanitari”, ha dichiarato Rachael Cummings, dell’ong.