WASHINGTON: Il Presidente Donald Trump non demorde. Il desiderio di distruggere la reputazione dei Clinton segue ad alimentare una guerra personale iniziata nel periodo della campagna elettorale, una guerra che continua sebbene ne sia uscito vincitore.
In campagna elettorale Trump disse a Hillary Clinton che, se un giorno fosse diventato Presidente, l’avrebbe messa in galera. Ora sta facendo di tutto per mantenere questa promessa. L’FBI, dietro le sue continue sollecitazioni ha riaperto l’indagine per verificare la trasparenza dei fondi che gestisce la Fondazione Clinton. Obiettivo principale è quello di verificare se, parte di quei fondi, sono stati utilizzati per acquistare benefici politici.
Già una volta l’FBI ha aperto e chiuso per insufficienza di prove, un’inchiesta sulla Fondazione Clinton. La forte pressione esercitata dal Presidente e del suo partito, ha praticamente obbligato l’FBI a riaprire il caso.
È evidente che il Capo dello Stato sta cercando di deviare l’attenzione dell’opinione pubblica dall’indagine sui suoi legami con la Russia durante la campagna elettorale.
