Maroni, lascio ma resto a disposizione, io sostengo Salvini

(ANSA) – MILANO, 08 GEN – “Confermo che non mi ricandiderò, una decisione che ho preso in piena autonomia, una scelta personale, che ho condiviso con Salvini e Berlusconi tempo fa”. Lo ha detto Roberto Maroni, aggiungendo: “Non andrò in pensione” ma “sono naturalmente a disposizione” per il futuro. “Conosco – ha aggiunto – la responsabilità di governo e ho una sola preoccupazione: che la possano assumere persone come Di Maio, che è una Raggi al cubo. Se va al governo lui, l’Italia rischia di diventare “Spelacchio””. Le posizioni che Matteo Salvini ha preso “possono essere discusse e discutibili, ma tutte le decisioni del mio segretario le accetto per principio: la mia decisione nulla ha a che fare con Salvini, discordanze o dissidi. Salvini premier è una prospettiva che condivido e sostengo”, ha proseguito Maroni.