Madre e figlio morti: si rafforza ipotesi cause naturali

(ANSA) – AVELLINO, 8 GEN – È in corso l’autopsia, cominciata nel tardo pomeriggio presso l’ospedale “Moscati” di Avellino, per stabilire le cause della morte di Virginia Petrone, 73 anni, e di suo figlio, Marco Spampinato, 42 anni, trovati senza vita sabato scorso a Pietrastornina (Avellino) all’interno della loro abitazione in via Sott’Arco. Sui loro corpi non sono stati trovati segni di violenza. Saranno decisive le analisi tossicologiche, affidate dal pm della Procura di Avellino, Luigi Iglio, all’anatomo-patologa, Elena Piciocchi, a stabilire con certezza le cause che sarebbero del tutto accidentali. Il fatto che in casa non ci fossero stufette o bracieri, fa escludere l’ipotesi di avvelenamento da biossido di carbonio. Più verosimile appare quella di un possibile fuga di gas o anche l’ipotesi che madre e figlio siano rimasti fatalmente intossicati da cibo. Altro elemento che dovrà chiarire l’esame in corso, è la data del decesso. Virginia e Marco erano stati visti in paese nella giornata di giovedì scorso, 48 ore prima del loro rinvenimento. (ANSA).