Il Pd schiera i ministri, anche Padoan. M5s punta ai vip

famiglia
Padoan: 'Per la famiglia cinque miliardi l'anno, faremo di più'
famiglia
Padoan: ‘Per la famiglia cinque miliardi l’anno, faremo di più’

 

 

ROMA. – Ancora tre settimane di tempo per chiudere le liste in vista delle Politiche del 4 marzo: la scadenza per presentare i candidati è fissata al 29 gennaio, mentre i simboli dovranno essere pronti per il 21. Il Pd ha scelto di schierare i ministri, compreso il titolare dell’Economia Pier Carlo Padoan e la sottosegretaria alla presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi mentre il M5S è a caccia di nomi noti come quelli del capitano Gregorio De Falco, l’anti-Schettino che incitò il comandante a non abbandonare la nave, o volti del mondo dell’informazione.

Da parte sua, Forza Italia punta tutto sul Cavaliere, che non potrà candidarsi ma il cui nome è nel simbolo; sono invece i nomi dei presidenti del Senato e della Camera, Pietro Grasso e Laura Boldrini, a trainare Liberi e Uguali.

CENTROSINISTRA

PD – Non ci sono solo Renzi e Gentiloni in corsa per un seggio in Parlamento tra i ‘big’. La prima fila della squadra di governo è pronta a essere candidata: da Padoan a Maria Elena Boschi, che sarà presente in più di un collegio “come tutti gli altri”, annuncia il segretario Dem, che chiarisce anche di aver chiesto al titolare di via XX Settembre di scendere in campo (“Ho già avuto colloqui”, afferma infatti il ministro dell’Economia). Classe dirigente ma anche qualche nome nuovo: il partito democratico sarebbe infatti pronto a candidare il paladino della battaglia in favore delle vaccinazioni Roberto Burioni, l’avvocata Lucia Annibali, sfregiata con l’acido da due uomini, e il pediatra Paolo Siani, fratello del giornalista ucciso dalla camorra a Napoli nel 1985.

CIVICA POPOLARE – Si tratta di una lista centrista, sempre a fianco dei Democratici ed è guidata dalla ministra della Salute Beatrice Lorenzin e sostenuta da Pier Ferdinando Casini. +EUROPA – Guidata da Emma Bonino, ha trovato l’appoggio dell’ex Dc Bruno Tabacci. Tra i candidati il segretario Riccardo Magi e il sottosegretario Benedetto Della Vedova.

CENTRODESTRA

FORZA ITALIA – Silvio Berlusconi non potrà, per effetto della legge Severino, candidarsi ma il suo nome sarà nel simbolo. Possibile che nelle liste azzurre trovino spazio l’ex ad del Milan Adriano Galliani e il giornalista Alessandro Sallusti.

FDI – Insieme alla leader Giorgio Meloni, in campo anche Daniela Santanchè e Isabella Rauti. LEGA – In forse Bossi, alleati gli ex An Alemanno e Storace.

NOI CON L’ITALIA – E’ la ‘quarta gamba del centrodestra’. I nomi vanno da Fitto a Lupi, da Lorenzo Cesa a Enrico Zanetti.

M5S E SINISTRA

M5S – Questa volta tra i candidati pentastellati ci saranno anche volti noti. Alle parlamentarie si è presentato Emilio Carelli, già direttore del Tg di Sky; così come potrebbe approdare in Parlamento Gianluigi Paragone, ex vicedirettore del Tg2. Spazio anche al presidente Adusbef Elio Lannutti, al capitano De Falco e alla ‘iena’ Dino Giarrusso.

LeU – Oltre al ruolo da protagonista per Grasso e Boldrini, in lista ci saranno anche Pier Luigi Bersani in Emilia, Massimo D’Alema in Puglia, Roberto Speranza e l’ex viceministro Filippo Bubbico in Basilicata.