Elezioni Lazio: Gasparri in campo, lista Lorenzin per Zingaretti

Maurizio Gasparri
Maurizio Gasparri

 

 

ROMA. – Con il passo indietro di Roberto Maroni in Lombardia si va chiarendo nel centrodestra il puzzle delle candidature per le Regioni che voteranno nel 2018. Per il Lazio prende sempre più piede l’ipotesi che a correre per la poltrona di Nicola Zingaretti (Pd) possa essere il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri, che sarebbe in vantaggio nel toto-nomi sul giornalista Gennaro Sangiuliano, altro possibile candidato riportato dai boatos.

Da più parti, nel centrodestra laziale, si parla però di “accordo già chiuso” sul parlamentare forzista: per l’annuncio sarebbe anzi “questione di ore”. Lui a quanto riferiscono sarebbe “in campo”, ma dopo il dietrofront di Maroni maturato negli ultimi giorni, suggeriscono altri, prudenza è d’obbligo. Anche perché nel Lazio c’è il nodo Sergio Pirozzi, il sindaco di Amatrice – gradito alla Lega ma non a FI e FdI – che da mesi è in azione con la sua ‘Lista dello Scarpone’ e che rischia di frantumare il fronte del centrodestra.

“Gasparri? E’ un grande senatore, rimanga in Senato – dice oggi Pirozzi -. Solo di fronte a un atto d’amore per la propria Regione di un leader nazionale quale è Giorgia Meloni farei un passo indietro – ha detto oggi – e senza pretendere nulla in cambio. Altrimenti vado dritto fino alla fine”.

Su di lui il pressing, lascia intendere, è serrato: “Se mi sono arrivate offerte? E’ tanto che il calciomercato è aperto. Io non prendo in giro le persone”. Poi getta la palla nel campo opposto: “La ‘macchina’ dirà che sono io che voglio far perdere, invece secondo me c’è qualcuno che non vuole vincere”. In ogni caso “se pensano che sono talmente bravo un domani mi possono chiamare al governo e darmi un sottosegretariato al terremoto… quello si può fare anche se non sono eletto deputato”.

Intanto, mentre la candidata pentastellata Roberta Lombardi continua a ‘battere’ il territorio (è stata a Roccasecca con i lavoratori della Ideal Standard), anche in casa centrosinistra si muovono le acque, in particolare nell’area moderata, dove è in via di costruzione una lista (distinta dalla Civica per Zingaretti, che sarà presentata domenica prossima) che accompagni il governatore alla riconferma.

Quella in cui, a quanto si dice in ambienti regionali, potrebbe decidere di candidarsi Lorenzo Lorenzin, sindaco di Cappadocia e fratello della ministra della Salute, una ipotesi aspramente criticata dal M5s. Intanto, la stessa ministra presenterà a Roma il suo movimento politico ‘Civica Popolare – Con Lorenzin’: “Sarà presente alle Regionali del Lazio con il proprio simbolo – spiega il coordinatore regionale di Ap Alfredo Antoniozzi – In queste ore stiamo lavorando per trovare convergenze con altre forze moderate per mettere in campo un progetto forte a sostegno di Zingaretti”.

Il fratello della ministra, mette in chiaro Antoniozzi, se si candiderà, si candiderà con loro. “Come ho sempre ribadito in maniera molto chiara a tutti – ha precisato in serata il governatore – sto lavorando con tantissime personalità dei territori alla formazione di una lista dei ‘Moderati per Zingaretti’. Intorno a questo progetto e non altri costruiremo la rappresentanza di questi mondi vitali per dare vita a un nuovo centrosinistra largo ed inclusivo”.

(di Gabriele Santoro/ANSA)