Tutti scontenti con la riforma della Polizia di De Blasio

De Blasio verso la riconferma a New York. EPA/JUSTIN LANE
De Blasio verso la riconferma a New York. EPA/JUSTIN LANE

NEW YORK: Bill de Blasio, sindaco di New York, vorrebbe introdurre alcune riforme nel regolamento della polizia per evitare eccessi e ingiustizie. La polizia, prima di avviare delle indagini su una persona sospetta, in mancanza di un mandato legale, dovrebbe chiederne il permesso alla persona in questione. La riforma prevede inoltre che i poliziotti spieghino con parole semplici questo diritto al cittadino e portino poi le prove del suo consenso. Dovrebbero anche identificarsi con nome e cognome e lasciare un proprio biglietto da visita al presunto sospetto.

Inutile dire che l’annuncio di questa riforma ha generato malessere all’interno delle forze dell’ordine ma non solo. Anche tra chi ha promosso e voluto queste riforme, e in particolare l’organizzazione Comunità Unite per la Riforma della Polizia. Nel considerare che le riforme hanno ancora dei punti deboli hanno contestato il fatto che siano state introdotte all’ultimo minuto nell’udienza pubblica organizzata da De Blasio.

Carolyn Martínez-Class, portavoce dell’organizzazione, ha detto che l’annuncio è stato dato troppo tardi e non ha tenuto conto del fatto che, proprio in quel momento, si stavano svolgendo i funerali della giovane di 27 anni Erica Garner,  figlia di Eric Garner ucciso dalla polizia durante un arresto. A seguito di quella morte Erica era diventata una grande attivista per combattere gli abusi della polizia ed è morta a seguito di un attacco d’asma.

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