Gestione Anfiteatro Cagliari, tre richieste di condanna

(ANSA) – CAGLIARI, 9 GEN – Richieste di condanna per tre dei cinque imputati accusati di abuso d’ufficio per le presunte irregolarità sulla gestione dell’Anfiteatro romano di Cagliari, la suggestiva arena per concerti smantellata alcuni anni fa. Si è chiusa così la requisitoria del pm Daniele Caria nel secondo processo nato dall’inchiesta della Procura sulla gestione dello spazio di via Sant’Ignazio. Il magistrato ha chiesto la condanna ad un anno ciascuno per l’ex dirigente comunale Gerolamo Solina e per i fratelli Massimo e Michele Palmas, impresari musicali, ritenendo invece prescritte le contestazioni per l’altro funzionario del Comune, Bruno Soriga, e per Maria Gabriella Manca, presidente dell’associazione che organizzava i concerti. Il processo che si sta chiudendo riguarda la gestione dell’Anfiteatro sino al 2010, mentre per i fatti tra il 2005 e il 2007 si era tenuto un altro dibattimento. L’indagine era scaturita dagli esposti sull’affidamento diretto del teatro all’aperto, uno dei tesori archeologici della città, alla società dei fratelli Palmas: per il pm Caria ci sarebbe stato un abuso d’ufficio perché sarebbe mancato un procedimento di evidenza pubblica. Il 15 febbraio parleranno le difese, poi la sentenza.(ANSA).