Buco da 20 mln in casse, ‘imputazione per 3 frati’

(ANSA) – MILANO, 09 GEN – La Procura di Milano dovrà chiedere il processo per appropriazione indebita per tre frati, ex amministratori di tre enti dei Frati Minori, nell’inchiesta su un ammanco nelle casse dei francescani da circa 20 milioni di euro. Lo ha deciso il gip Maria Vicidomini non accogliendo la richiesta di archiviazione, a cui si era opposta la Casa Generalizia dell’Ordine dei Frati Minori, e disponendo l’imputazione coatta. L’inchiesta vedeva indagato anche un “sedicente investitore-fiduciario”, Leonida Rossi, poi morto suicida.