Argentina: misure eccezionali per flusso verso Cile per visita Papa

 

ROMA. – A una settimana dall’arrivo di Papa Francesco in Cile, l’Argentina prevede un eccezionale flusso di partenza dei cittadini verso il Paese vicino, per il quale sono state preparate misure eccezionali in vista del viaggio del Pontefice previsto tra il 15 e il 18 gennaio. Secondo quanto riporta Clarin, sulla strada di alta montagna a Mendoza, tutto è pronto per la partenza di auto e bus, che viaggeranno a gruppi di 300 veicoli, scortati dalle volanti della polizia.

“Con l’aumento del flusso di viaggiatori, implementeremo tagli nel percorso stradale e la partenza in gruppi. Prevediamo mezzo milione di visitatori in Cile nel mese di gennaio”, ha dichiarato Néstor Majul, coordinatore della traversata delle Ande per l’amministrazione di Mendoza. I giorni più complicati per andare in Cile attraverso il Passo Cristo Redentor – Los Libertadores di Mendoza saranno quelli tra il 12 e il 18 gennaio.

A Santiago del Cile, l’occupazione degli alberghi per i giorni della visita papale è di circa il 78%, a Temuco il 66%, e in Iquique raggiunge il 63%, secondo un sondaggio dell’associazione di categoria degli albergatori del Cile. Le agenzie di viaggio in Argentina vedono un’opportunità economica nell’arrivo del Papa nella regione.

Tuttavia, sembra che le migliaia di cattolici che parteciperanno alla visita preferiscano farlo con auto private o con i gruppi parrocchiali. Secondo diversi operatori turistici consultati dai media locali, sembra infatti che la richiesta di pacchetti per la visita di Papa Francesco sia bassa.

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