TUNISI: La protesta iniziata a Tunisi si sta allargando in tutto il paese. Lo scontento è esploso a seguito di un aumento delle imposte e dei prezzi soprattutto di quello della benzina. L’appello a partecipare alla manifestazione antigovernativa è arrivato attraverso la piattaforma Fesh Nastanneu? (Cosa aspettiamo?). Subito centinaia di persone si sono riunite nel centro della capitale mentre altri fuochi, anche più violenti, si erano accesi anche in località dell’interno. A Tebourba, città situata a circa 40 chilometri da Tunisi è morto, per asfissia a causa delle bombe lacrimogene, un uomo di 43 anni. Numerosi gli arresti in tutto il paese. Molti dei sogni che hanno accompagnato le “primavere arabe” sono rimasti nel cassetto, per esempio nel paese magrebino resta il grave problema della disparità sociale e della corruzione.
Nel corso dell’anno ci sono state varie proteste. La reazione della polizia è stata sempre estremamente violenta e molti attivisti sono in prigione.
