Cresce la delinquenza organizzata nel Roraima brasiliano

Un braccio tra le sbarre di un carcere
Carceri: il 33% stranieri

BRASILIA: Nello stato di Roraima in Brasile, secondo un rapporto della polizia, la delinquenza organizzata negli ultimi tre anni si è triplicata. Solo pochi giorni fa nel Penitenziario di Boa Vista c’è stato un massacro che ha lasciato un saldo di 33 morti. Secondo il governo i mandanti sarebbero stati membri del PCC, un gruppo armato che si è radicato in Roraima nel 2013.

Questa organizzazione che all’inizio aveva cinquanta membri, già nel 2016 ne aveva mille con un grande potere dentro le carceri.

Secondo prove in possesso delle autorità i membri del PCC sarebbero anche i mandanti di diversi attacchi allo stato che hanno causato la morte di due militari e un poliziotto. Nello stesso territorio altre organizzazioni che si vanno rafforzando sono il Comando Vermelho che ha la sede a Rio de Janeiro e la FDN (Familia del Norte).

Le autorità di polizia hanno spiegato che questi gruppi di delinquenza organizzata crescono rapidamente grazie al traffico di droga proveniente da Colombia, Bolivia e Perú.

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