Macron a Roma elogia l’Italia sui migranti: “Ottimo lavoro”

Il primo ministro Paolo Gentiloni riceve il presidente francese Emmanuel Macron, a Palazzo Chigi. ANSA/ETTORE FERRARI
Il primo ministro Paolo Gentiloni riceve il presidente francese Emmanuel Macron, a Palazzo Chigi. ANSA/ETTORE FERRARI

 

ROMA. – Il presidente francese Emmanuel Macron, il premier Paolo Gentiloni e il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini hanno visitato la Domus Aurea di Roma, come seconda tappa dell’agenda della mattinata di Macron nella Capitale. A una domanda dei giornalisti se gli piacesse Roma, il premier francese ha risposto “beaucoup” (“molto”). Dopo la visita alla Domus Aurea, Macron si sposterà a Palazzo Chigi.

“Continueremo a fare grandi cose con l’Italia. Continueremo a procedere con le ambizioni tra i nostri due Paesi e con le ambizioni europee”, ha detto il presidente francese al termine della visita. Tra i due Paesi c’è una “comunanza di storia”.

“Con la Francia abbiamo rapporti importanti, storici e straordinari”, ha detto Gentiloni, in conferenza stampa con il presidente francese Emmanuel Macron. “Credo – ha aggiunto – sia molto importante che alle relazioni storiche tra Italia e Francia abbiamo deciso di dare una cornice più stabile e più ambiziosa con l’idea, già emersa nel vertice di Lione e che in questo incontro abbiamo messo a fuoco, di mettere al lavoro un gruppo di persone per un Trattato bilaterale italo-francese. Cooperiamo da sempre in modo straordinario ma siamo convinti che possa rendere ancora più forti e sistematiche le nostre relazioni”.

“C’è un rapporto franco-tedesco strutturale e all’origine dell’Europa – ha sottolineato Macron -. Quando Francia e Germania non riescono a mettersi d’accordo l’Europa non può andare avanti. Ma quel rapporto non è esclusivo. Il legame con l’Italia ha un’altra storia, legami culturali, un’amicizia speciale e specifica. E non è in concorrenza né inferiore ma perfettamente complementare con quello franco-tedesco. Il rapporto è forte a tutti i livelli e abbiamo voluto dargli una forma nuova con il Trattato del Quirinale”.

Macron ha reso omaggio anche al lavoro dell’Italia sui migranti:  “L’Italia ha fatto un ottimo lavoro nel 2017, cui rendo omaggio, per ridurre la destabilizzazione causata dal fenomeno migratorio. Ha tutto il mio rispetto per il lavoro condotto”.

“L’Italia entra in un periodo elettorale – ha detto ancora Macron -. Voglio sottolineare quanto sono stato contento di lavorare con Paolo Gentiloni in questi mesi, la sua azione in Italia e in Europa ha consentito di avviare una nuova dinamica”.

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