Banche Venete: manifestante inscena tentativo suicidio

Dimostrazione di correntisti per richiedere risarcimenti dalla Banche Venete.
Dimostrazione di correntisti per richiedere risarcimenti dalla Banche Venete.

TREVISO. – Momenti di agitazione oggi a Montebelluna, dove un romeno 59enne, Marin Halarambie, ex azionista di Veneto Banca che dalla vigilia di Natale vive nella sua auto parcheggiata di fronte alla sede di rappresentanza della ex popolare, ha inscenato un tentativo di suicidio. Ciò è avvenuto mentre era in corso una manifestazione di protesta, sempre per i danni causati dal crac della banca, cui prendevano parte circa 200 persone: l’uomo ha legato una corda ad un’inferriata formando all’altra estremità un cappio nel quale ha infilato la testa. E’ stato subito fermato dai presenti e da alcuni carabinieri, che svolgevano servizio di ordine pubblico. E’ intervenuta anche un’ambulanza ma l’uomo non ha riportato nel gesto alcuna conseguenza, e non si è spostato dal luogo che occupa ormai da quasi 20 giorni. Halarambie, che nel crac della ex banca popolare sostiene di aver perso circa 110 mila euro a causa dell’azzeramento delle azioni, rivendica la restituzione del denaro.