Alitalia, i commissari al lavoro sulle offerte

Un aereo Alitalia in pista.
Un aereo Alitalia in pista.
Lufthansa guarda ad Alitalia

 

ROMA. – Le manifestazioni di interesse pervenute per Alitalia “devono essere ulteriormente approfondite prima di poter procedere ad una negoziazione in esclusiva”. E’ quanto si legge in una nota al termine dell’incontro fra i commissari straordinari e i ministri Calenda e Delrio. “I Ministri hanno dato istruzione ai Commissari di procedere velocemente in presenza di un’offerta solida e credibile”, si aggiunge.

Quello dei commissari sarà, dunque, un lavoro a 360 gradi per individuare il soggetto con il quale avviare la trattativa in esclusiva. L’obiettivo è quello di avere un’offerta che consenta di vendere al meglio la compagnia. È per questo, del resto, che, a fronte delle offerte a suo tempo arrivate e non giudicate soddisfacenti, si è deciso di allargare l’orizzonte e riaprire i giochi.

Rimane, dunque, ancora tutta aperta la partita della vendita di Alitalia. Una partita che ora vede più giocatori in campo allargandosi anche a nuovi soggetti che erano rimasti alla finestra: da Air France a Delta Air Lines ma anche compagnie come Wizz Air, la compagnia low cost dell’Europa centrale. In pista rimangono sempre anche i potenziali acquirenti che hanno presentato, ad ottobre, nei termini previsti dalla procedura, l’offerta vincolante come Lufthansa ed Easyjet ma anche il fondo di private equity Cerberus, che si era detto interessato all’acquisto della compagnia nel suo complesso.

I tempi sembrano destinati ad allungarsi. Ma questo non dovrebbe giocare a sfavore di Alitalia in questa fase: al Mise, i commissari hanno riferito del positivo andamento dei ricavi che si prefigura nel primo trimestre dell’anno, che dovrebbero registrare una performance migliore di quelli del 2017. Anno che ha invertito il trend negativo che durava da anni con un incremento dell’1%. Altro fattore positivo la cassa della compagnia, che vede il prestito ponte pressoché intatto.

I Commissari di Alitalia intanto hanno poi “confermato che la società nel primo trimestre presenterà ricavi in crescita rispetto all’anno precedente e che il prestito dello Stato non è stato sostanzialmente intaccato”.