Marchionne: “Il Renzi che appoggiavo non lo vedo da tempo”

Matteo Renzi nel quartier generale di Chrysler ad Auburn Hills con l'amministratore delegato di Fiat e Chrysler, Sergio Marchionne. ANSA/UFFICIO STAMPA PALAZZO CHIGI/TIBERIO BARCHIELLI-FILIPPO ATTILI
Matteo Renzi nel quartier generale di Chrysler ad Auburn Hills con l’amministratore delegato di Fiat e Chrysler, Sergio Marchionne.
ANSA/UFFICIO STAMPA PALAZZO CHIGI/TIBERIO BARCHIELLI-FILIPPO ATTILI

ROMA. – Matteo ”Renzi mi è sempre piaciuto come persona. Quello che è successo a Renzi non lo capisco. Quel Renzi che appoggiavo non l’ho visto da un po’ di tempo”. Lo afferma l’amministratore delegato di Fca, Sergio Marchionne.

Il numero uno di Fca ha parlato, a Detroit, anche del tema dell’occupazione dell’azienda. Per la piena occupazione in Italia – ha sottolineato – “dobbiamo completare lo sviluppo di Alfa Romeo e Maserati, è un atto dovuto; fa parte del piano” che Fca presenterà a giugno. La piena occupazione in Italia è un obiettivo che “non so” se sarà “raggiunto entro l’anno”.

Sulla piena occupazione ”mi devo vedere con Alfredo” Altavilla ”e vedere dove siamo” afferma Marchionne a margine del Salone dell’Auto di Detroit. Marchionne spiega come lo sviluppo di Alfa Romeo e Maserati è centrale per centrare la piena occupazione in Italia, ”è sempre stato parte del piano”.

”Gli investimenti stanno già prendendo piede per lo sviluppo della gamma. Se dovessimo riempire completamente la gamma Alfa Romeo e Maserati riempio tutti gli stabilimenti. Le piattaforme sono gia’ stabilite. C’è tanto lavoro da fare. la cosa importante è avere le idee chiare su cosa costruire”.

La produzione di un’altra Jeep in Italia – ha detto ancora – ”è possibile. Potremmo riempire tutti gli stabilimenti con Alfa Romeo e Maserati, è più intelligente da fare di altro”.

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