Torino: Piazza San Carlo, sui reperti si cerca spray urticante

Piazza San Carlo dopo la pazza fuga dei tifosi.
Piazza San Carlo dopo la pazza fuga dei tifosi. ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

TORINO. – Ventuno indagati e 346 persone offese, tra cui i familiari di Erika Pioletti. Sono i numeri della maxi inchiesta della procura di Torino sui fatti di piazza San Carlo, dove la sera del 3 giugno, durante la proiezione della finale di Champions League, ondate di panico tra la folla portarono a circa 1.500 feriti e alla morte della Pioletti.

Domani, nei laboratori del Gabinetto di polizia scientifica interregionale della polizia a Torino, le parti sono state convocate in occasione di un accertamento tecnico “non ripetibile”. La procura affiderà agli specialisti dei laboratori di chimica forense il compito di cercare, sui materiali recuperati nella piazza e messi sotto sequestro a scopi investigativi, eventuali residui di spray urticante.

L’obiettivo è vagliare la tesi secondo cui a scatenare il panico furono i “cattivi odori” segnalati da alcuni fra i presenti. Tra gli indagati ci sono il prefetto Renato Saccone, l’ex questore Angelo Sanna, la sindaca Chiara Appendino.