Maroni- Salvini, è scontro per la Bongiorno capolista

Il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, al termine dell'incontro sul Tavolo per l'Autonomia a Roma, 9 dicembre 2018. ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI

 

ROMA. – “Giulia Bongiorno dice: ‘Questa Lega nazionale l’avrebbe approvata anche Andreotti’. È davvero cambiato il mondo: io e Bossi quelli come Andreotti li abbiamo sempre combattuti”. Lo ha scritto Roberto Maroni commentando su Twitter le parole della neo-candidata della Lega, Giulia Bongiorno.

Alla presentazione della candidatura dell’avvocatessa con Matteo Salvini. “Sono contento della candidatura della Bongiorno ma non sarà l’unica esterna: ci sono tante altre personalità che hanno accettato di correre con la Lega perchè approvano il suo programma”: ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, durante la registrazione di Otto e Mezzo su La 7.

Pomicino, Bongiorno? Nulla a che fare con Andreotti – “Giulia Bongiorno è una carissima amica e un avvocato valente ma sul piano politico non ha nulla a che fare né con Giulio Andreotti né col cattolicesimo politico”. Lo dice interpellato al telefono Paolo Cirino Pomicino, a proposito delle affermazioni di Bongiorno su Andreotti.

“La storia non si cambia – ha osservato Pomicino – né è un elastico, e basta ricordare il dato più recente: nel 2001 Andreotti fondò Democrazia Europea con D’Antoni, me e altri, e non volle fare l’ alleanza con il Centrodestra, nonostante la disponibilità di Berlusconi, proprio per la presenza della Lega. Questo è un fatto storico”.

“Ognuno fa le sue scelte politiche legittimamente – ha aggiunto Pomicino – la Bongiorno ha fatto la sua, ma non può mettere in mezzo Andreotti e la storia del cattolicesimo politico”.

Lascia un commento