Una speranza per i dreamers

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CITTÁ DEL MESSICO: Dopo essere stato un dreamer vittima di deportazione, il messicano Israel Concha ha creato l’organizzazione New Comienzos per aiutare tanti altri giovani nelle sue stesse condizioni.

Israel è arrivato in Texas, negli Stati Uniti quando era appena un bambino di quattro anni. In questo paese è cresciuto, ha studiato ma non ha potuto avere un accesso al lavoro dipendente perché la sua situazione migratoria non glielo permetteva. Ha creato una sua compagnia di trasporto. Ma è bastato un eccesso di velocità per incappare in un processo legale che ne ha deciso la deportazione avvenuta dopo due anni di carcere.

Tornato in Messico, paese che non conosceva, ha deciso di non lasciarsi sopraffare dallo sconforto e di reagire. Ha trovato lavoro con facilità e ha capito che molte altre persone dovevano affrontare la sua stessa situazione, stranieri sia nel paese di nascita che in quello dove avevano trascorso tutta la loro vita. Ha deciso quindi di creare l’organizzazione New Comienzos per dare sostegno e aiuto ai dreamers che, come lui, subivano l’umiliazione del rimpatrio. In due anni ha aiutato più di 3.500 deportati messicani. E se la politica migratoria di Trump prosegue con la stessa determinazione di questo primo anno di governo, molti di più ne arriveranno.