Roma – “Ho proposto al ministro Padoan di candidarsi in Toscana, di candidarsi nel collegio di Siena – ha annunciato il segretario del Pd Matteo Renzi a Controradio -, perchè il Pd deve essere una squadra forte e autorevole ma anche perchè con Pier Carlo abbiamo affrontato la questione bancaria in modo innovativo”.
Renzi ha quindi spiegato che la decisione di candidare Padoan è anche una risposta alle critiche ricevute per quanto fatto nel settore dal suo Governo:
– Nella vulgata è passato un resoconto mediatico superficiale. Noi non abbiamo salvato le banche ma migliaia e migliaia di correntisti – ha aggiunto il segretario del Pd -. Rivendicare con grande forza questa decisione e rivendicarlo nella città simbolo di uno dei grandi scandali bancari del passato”.
Riferendosi alla proposta di candidare Padoan a Siena ha detto:
– Credo sarebbe una bella cosa.
Ha quindi ribadito che “la ‘flat tax’ è una proposta ingiusta e senza coperture“, e si è detto convinto che “sarebbe solo un ritorno al passato” rivendicando quanto fatto dal suo governo e da Gentiloni per le politiche del lavoro.
Pier Luigi Bersani: “Un’altra cosa”
– Parlare con i 5 stelle è un dovere, fare una alleanza di governo è tutto un altro film“, ha spiegato Pier Luigi Bersani (LeU) rispondendo ad una domanda a Circo Massimo su Radio Capital -. E’ chiaro che se Di Maio viene a dirmi: vado fuori dall’Euro, sull’antifascismo balbetto, sugli immigrati sto un po’ con la destra, sul fisco viva la mamma… io gli dico ciao.
E intanto via Twitter arrivano le parole dell’immunologo Roberto Burioni:
– Ho deciso di non candidarmi alle prossime elezioni politiche. Ma la mia battaglia contro l’oscurantismo e la superstizione che vuole farci piombare in un nuovo Medioevo continua più forte di prima. Grazie a Matteo Renzi per avermi onorato con la sua proposta.