Dichiarato “persona non grata” Ambasciatore spagnolo

Poco prima della decisione resa nota dalla “Casa Amarilla”,  il Ministro Degli Esteri spagnolo aveva sottolineato l’importanza delle relazioni diplomatiche tra i due paesi.
Poco prima della decisione resa nota dalla “Casa Amarilla”,  il Ministro Degli Esteri spagnolo aveva sottolineato l’importanza delle relazioni diplomatiche tra i due paesi.

 

Davos. –E’ stata dichiarata “persona non grata”, l’Ambasciatore spagnolo in Venezuela, Jesús Silva Fernández. Lo ha reso noto il ministero degli Esteri con un comunicato in cui si condannano le recenti dichiarazioni del capo del Governo spagnolo, Mariano Rajoy. Le dichiarazioni del premier spagnolo sono considerate dal governo del presidente della Repubblica, Nicolás Maduro, una “ingerenza inaccettabile alle faccende interne de Venezuela”.

E mentre in nel Paese l’Ambasciatore Silva Fernández prepara le valigie, qualche dichiarazione sul “problema venezuelano” è saltata fuori anche a Davos.  Trovandosi al summit sull’economia mondiale, il Ministro degli Esteri spagnolo, Alfonso Dastis ha definito “esagerato” il fatto che il governo venezuelano abbia richiamato in patria l’ambasciatore Mario Isea.

Poco prima della decisione resa nota dalla “Casa Amarilla”,  il Ministro Degli Esteri spagnolo aveva sottolineato l’importanza delle relazioni diplomatiche tra i due paesi.
Poco prima della decisione resa nota dalla “Casa Amarilla”,  il Ministro Degli Esteri spagnolo aveva sottolineato l’importanza delle relazioni diplomatiche tra i due paesi.

Isea è stato richiamato perché il governo venezuelano ha considerato la posizione spagnola riguardo il Venezuela come “aggressiva, interventista e colonialista.”

Mario Isea rientra a Caracas

Il richiamo dell’ambasciatore venezuelano presso Madrid è stato annunciato poco dopo che il cancelliere Jorge Arreaza, consegnasse una nota di protesta ai diplomatici della UE accreditati in Caracas. Una protesta contro le sanzioni che l’Unione Europea ha dettato recentemente contro sette alti funzionari del governo venezuelano.

Sebbene Dastis abbia informato che la situazione venezuelana non è un punto di discussione al Summit Mondiale dell’Economia, il tema è comunque presente tra rappresentanti dei governi iberoamericani che assistono all’incontro in Svizzera.

Poco prima della decisione resa nota dalla “Casa Amarilla”,  il Ministro Degli Esteri spagnolo aveva sottolineato l’importanza delle relazioni diplomatiche tra i due paesi.

“Non sono sostenitore di alzare il tono della voce – aveva detto – perciò farò di tutto per non contribuire ad aumentare la tensione tra i due paesi”.

Il governo di Mariano Rajoy è uno dei più critici riguardo la crisi venezuelana. Difatti Rajoy ha ribadito che la Spagna è stata   il paese che ha condotto la proposta di sanzionare il Venezuela alla UE.

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