Salvini-Berlusconi: nuovo scontro. Leader Carroccio: “Io a favore dazi Trump”

Matteo Salvini, alle sue spalle Berlusconi e Meloni.
Matteo Salvini, alle sue spalle Berlusconi e Meloni. (foto archivio). ANSA/ANGELO CARCONI
Matteo Salvini durante la trasmissione Rai “Porta a Porta” condotta da Bruno Vespa, Roma, 10 novembre 2015. ANSA/ANGELO CARCONI

 

ROMA. – Nuovo scontro tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini, dopo il botta e risposta sul 3% in Europa. Questa volta il pomo della discordia sono i dazi proposti da Donald Trump negli Usa. “Oggi – dice Matteo Salvini a ‘Mattino Cinque’ – la polemica sui giornali è contro Donald Trump. Lui difende l’industria americana, vuole salvare i posti di lavoro. Tutti lo attaccano; io invece voglio fare in Italia la stessa cosa, si possono mettere i dazi”.

“E’ troppo comodo – ha proseguito Salvini – licenziare a Milano e aprire in Romania o in Cina per poi rivendere nei nostri supermercati. Se lo vuoi fare paghi di più. Ce ne sono già di dazi dell’Ue su alcuni prodotti ma ci sono tanti settori come la ceramica o il tessile, che non sono stati difesi dai governi italiani impegnati, male, per esempio sulle banche. Io da padre di due figli di 5 e 15 anni, vorrei che i miei figli non scappassero dall’Italia. Voglio rimettere al centro della politica italiana il lavoro: pagare 2 euro l’ora è schiavismo, non voglio ci siano gli schiavi, magari sostituiti o dai robot o dagli immigrati che fanno i lavori che gli italiani non vogliono fare”.

Poco prima il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, aveva, invece, attaccato Trump sul punto. “Ho letto frettolosamente i giornali – dice Berlusconi – ed ho visto che la signora Merkel ha preso una posizione netta ed io la condivido, la Merkel ha ricordato cosa hanno causato i dazi nell’economia e cioè non un bene per i cittadini, ma il contrario. Il nuovo protezionismo di Trump non è un’idea positiva nemmeno per gli Usa. Lui ha il vizio di decidere molto in fretta, al contrario di me che quando ero al governo e mi trovavo di fronte ad ogni cosa mi consigliavo e poi prendevo una decisione. Lui risponde con tweet anche a cose gravi come i proclami del dittatore Nord coreano”.

Lascia un commento