Treno deragliato: pendolari, prima c’era rabbia, oggi paura

(ANSA)- MILANO, 26 GEN – “Oggi per la prima volta sono salito sul solito treno con un dubbio nuovo: ci salgo o no?”. E’ la confidenza di un pendolare in viaggio sulla Milano-Lecco (S8) di Trenord all’indomani del deragliamento del regionale 10.452 a Pioltello. “Siamo abituati a tutto, cancellazioni, ritardi, freddo d’inverno e caldo d’estate, vagoni sporchi e gabinetti guasti, ma finora non avevamo mai messo in discussione la sicurezza di questi treni. Finora quando al mattino arrivava il treno era un sollievo, pensavo ‘anche oggi ce l’ho fatta a prenderlo’. Oggi invece non è stato così, qualche dubbio mi è venuto”. Sul Milano-Lecco non si parla d’altro. La confidenza del passeggero si mescola con il brusio degli altri viaggiatori, tutti si immedesimo nella tragedia di Pioltello. Il ritardo con cui anche oggi viaggia il convoglio passa in secondo piano. Molti commentano le immagini dei vagoni di traverso sui binari. Dall’altoparlante viene annunciata la stazione successiva. Il treno è in ritardo. Trenord “si scusa per il disagio”. (ANSA).