Sicurezza e Difesa, Madia: “Più 125 euro a militari, 132 a polizia”

La ministra Marianna Madia, il ministro Marco Minniti e la ministra Roberta Pinotti © ANSA FOTO. ANSA/ANGELO CARCONI
La ministra Marianna Madia, il ministro Marco Minniti e la ministra Roberta Pinotti © ANSA FOTO. ANSA/ANGELO CARCONI

 

ROMA. – Dopo nove anni di blocco dei contratti, nella notte è stato sottoscritto al Ministero della Funzione pubblica l’accordo negoziale riguardante le Forze armate, di sicurezza e di polizia.

L’accordo è stato siglato alla presenza dei ministri competenti: Minniti per gli Interni, Madia per la Funzione pubblica, Pinotti per la Difesa, Orlando per la Giustizia; il sottosegretario Baretta per l’Economia e il sottosegretario Rughetti che ha la delega dal Governo alla trattativa.

Hanno siglato l’accordo negoziale: per la Polizia SIULP – SAP – SIAP – UGL POLIZIA DI STATO – SILP CGIL – SILP CGIL – CONSAP ADP ANIP ITALIA SICURA – COISP – FEDERAZIONE UIL POLIZIA; per la Polizia penitenziaria SAPPE – OSAPP – UIL PA POLIZIA PENITENZIARIA – SINAPPE, FNS CISL, USPP, FSA CNPP, CGIL FP PP; per i CO.CE.R: Esercito in tutta la sua interezza, Carabinieri, Guardia di Finanza.

“Erano 9 anni che non si faceva un contratto, credo sia un risultato molto importante. Si tratta di aumenti a regime, non una tantum: si va da 125 euro circa al mese per le forze armate e 132 per la polizia. A questo si aggiungono gli arretrati che arriveranno non appena i tempi tecnici lo permetteranno: circa 556 euro per la polizia e 517 per le forze armate”: così la ministra della Funzione pubblica, Marianna Madia, in conferenza stampa a Palazzo Chigi. Dopo quelli per il comparto sicurezza e difesa “stiamo andando avanti con gli altri 3 contratti che mancano. Ci sono le condizioni per rinnovare il contratto a tutti i dipendenti pubblici, che sono tre milioni e trecentomila”.

Il rinnovo del contratto per militari e forze di polizia è “il piu’ imponente sforzo di carattere strutturale fatto per il comparto da quando esiste – ha detto il ministro dell’Interno, Marco Minniti -. E’ doveroso e giusto che l’Italia sia vicino a chi in questi anni ha garantito la sicurezza delle nostre vite con sacrificio e dedizione. Bisogna dimostrarlo con atti concreti che sono giunti”.

Il rinnovo del contratto per il comparto sicurezza e difesa è “un risultato molto importante – ha detto il ministro della Difesa, Roberta Pinotti -. Il Governo ha scelto di avere particolare attenzione per gli operatori della sicurezza cui abbiamo chiesto molto, penso alle missioni internazionali, ma anche a quelli impegnati in Patria in anni che hanno visto crescere il rischio terrorismo”. “Abbiamo chiesto – ha sottolineato Pinotti – impegni eccezionali e abbiamo avuto risposte eccezionali. Ci sembrava importante quindi lavorare per dare un riconoscimento economico” al personale in divisa”.

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