DICOM: valuta disponibile nelle agenzie di cambio

Aun cuando el Ejecutivo insiste en que la inflación es inducida y que con los sistemas complementarios de divisas se pulverizará el paralelo, los expertos indican que el precio de la divisa seguirá disparándose

Caracas. -Anche se il ministro Maldonado spiega che le agenzie di cambio (Casas de Cambio) potranno scambiare divisa estera per bolivares locali, ci sono ancora molti dubbi riguardo il funzionamento del nuovo sistema DICOM. Soprattutto da parte del settore privato che sarà l’unico erogatore della valuta visto che il governo, questa volta, si limiterà al controllo perché divisa estera non ne ha.

Maldonado ha annunciato che la valutas cambiata dalle agenzie di cambio dovrà essere trattata come una offerta

I settori potenzialmente interessati non sono a conoscenza delle regole che disciplineranno il sistema
I settori potenzialmente interessati non sono a conoscenza delle regole che disciplineranno il sistema

privata ma amministrata dal sistema DICOM. Perché l’obiettivo, secondo Maldonado, è che venga utilizzata per il beneficio del settore produttivo del paese.

Il presidente del DICOM ha ribadito che la prima asta con il nuovo sistema di cambio si farà nel trascorso di questa settimana.Come è già stato informato, il governo non parteciperà come offerente. Quindi, sarà un “mercato privato.”

Tuttavia, ci sono incertezze riguardo l’esito. I settori potenzialmente interessati non sono a conoscenza delle regole che disciplineranno il sistema. Inoltre, ci sono interrogativi riguardo quale sarà il punto di partenza della parità cambiaria e sul come e se   si manterrà il flusso di valuta per soddisfare la domanda.

L’opinione di Busniak

L’economista Leonardo Busniak, inoltre esperto di petrolio, considera che l’erogazione del settore privato sarà comunque insufficiente.  Sostiene che qualsiasi sistema cambiario proposto dal governo avrà un punto critico da superare legato alla disponibilità di divisa estera e a come mantenerla nel tempo.

Ancora molti dubbi riguardo il funzionamento del nuovo sistema DICOM. Il settore privato che sarà l’unico erogatore della valuta. Il governo si limiterà al controllo perché divisa estera non ne ha.
Ancora molti dubbi riguardo il funzionamento del nuovo sistema DICOM. Il settore privato  sarà l’unico erogatore della valuta. Il governo si limiterà al controllo perché divisa estera non ne ha.

Dunque, Busniak mette a fuoco le quattro fonti private che potrebbero erogare la valuta, ma crede anche che non riusciranno a colmare la pressante necessità che mostra il mercato nazionale.

Secondo l’economista, l’introito per lo scambio potrebbe arrivare dalla inversione straniera che ora è quasi pari a zero, oppure dalle esportazioni private che giudica insufficienti perché è tuttora il petrolio il bene più esportato (98%). A queste due fonti Busniak aggiunge il turismo straniero, molto basso secondo lui e, infine, i bonifici provenienti dall’estero inviati a familiari residenti in Venezuela ma che corrispondono a somme irrisorie.

Riguardo questi bonifici dall’estero, c’è anche da chiedersi chi sarà mai disposto a scambiare valuta estera ad un tasso “ufficiale” quando lo può fare tramite il mercato nero. Salta fuoricosì nuovamente il nodo del controllo cambiario.

Libertà di cambio e fiducia

E Busniak ripete che per eliminare il mercato nero, l’unica via percorribile è quella di smontare tutti i tipi di cambio che ancora sussistono. Gli operatori economici nel paese valutano l’andamento economico in modo negativo e siccome non si prevedono inversioni di rotta, difficilmente si riacquisterà la fiducia.

Quindi, per l’economista, la sorte del nuovo DICOM è dubbiosa, non soltanto perché manca la trasparenza nella gestione ma anche perché la politica economica del governo per superare la crisi non è credibile.

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