Trump visto dalla Pussy Riot Nadya Tolokónnikova

Pussy Riot
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MOSCA: Le minacce, le aggressioni e la prigione non hanno scalfito la forza e determinazione di Nadya Tolokonnikova, una delle tre integranti del gruppo Punk russo, Pussy Riot. Feroce oppositrice dell’attuale Presidente russo Vladimir Putin, la Tolokonnikova ha trascorso quasi due anni in prigione. Il suo reato è stato quello di aver partecipato ad un concerto, con le Pussy Riot, all’interno della cattedrale di Mosca e di aver cantato una canzone in cui criticava la rielezione di Putin.

Durante un’intervista a BBC mondo l’attivista e artista russa ha detto che, a suo parere, Putin e Trump sono fatti della stessa pasta dal momento che entrambi inseguirebbero il benessere economico e il potere politico, non avrebbero ideali né principi. Accusa i due Capi di Stato di misoginia e considera che nessuno dei due rispetta i diritti umani.

Tolokonnikova è una forte sostenitrice della necessità di boicottare le prossime elezioni che si svolgeranno in Russia a marzo e che molto probabilmente saranno vinte nuovamente da Putin.

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