Svelata Putin-list con 210 nomi. Mosca: “Sono nemici degli Usa”

Dmitry Medvedev, Maxim Oreshkin, Roman Abramovich, Alexei Miller, Sergey Shoygu, Aleksandr Novak, Oleg Deripaska, Pavel Kolobkov, Vladimir Potanin, Igor Sechin

NEW YORK. – Il Tesoro americano diffonde la ‘Putin-list’ con i nomi degli oligarchi russi vicini al presidente russo Vladimir Putin che potrebbero essere oggetto di sanzioni. Nella lista figurano 210 nomi, di cui 114 uomini politici e 96 oligarchi. Fra questi ultimi altri Roman Abramovich, il fondatore del colosso industriale Oleg Deripaska e l’uomo d’affari Vladimir Potanin. La redazione della cosiddetta ‘Putin-list’ era prevista dalla legge approvata dal Congresso per varare nuove sanzioni per le interferenze della Russia sulle elezioni del 2016.

Nella lista stilata dal Tesoro ci sono molti uomini dell’entourage politico di Putin, fra i quali il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, vari consiglieri e diversi membri del Gabinetto del presidente russo. Fra questi ultimi ci sono: il premier Dmitri Medvedev, il ministro della Difesa Sergey Shoygu, il ministro dello Sviluppo economico Maksim Oreshkin il ministro dell’Energia Aleksandr Novak e quello dello Sport Pavel Kolobkov. L’elenco include gli amministratori delegati di Gazprom e Rosneft, rispettivamente Aleksey Miller e Igor Sechin.

Secondo il portavoce di Vladimir Putin Dmitri Peskov, Washington “de facto” bolla come “nemici degli Stati Uniti” le persone incluse del Rapporto Cremlino. Peskov, allo stesso tempo, ha chiesto di “moderare” le reazioni alla Putin list spiegando che il presidente russo valuterà in un incontro con “i consiglieri della campagna elettorale ” il Rapporto sul Cremlino ed eventualmente lo “commenterà lui stesso”.

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