Arrestato un indiziato per l’attentato alla stazione di polizia di Barranquilla

Barranquilla
Torres al norte de Barranquilla

BOGOTÁ: Sconcerto e dolore ha lasciato a Barranquilla l’attentato perpetrato alla stazione di polizia di Barranquilla, che ha lasciato un saldo di cinque morti e 41 feriti. Avvenuto alle 6:40 del mattino, l’attentato ha colto di sorpresa i poliziotti che, dopo un primo esame, hanno detto che l’ordigno esplosivo era stato installato giorni prima ed è stato comandato a distanza.

La centrale di polizia è ubicata in una zona residenziale con gran movimento di persone. Vicino si trovano un parco, un campo da football e una scuola.

Alla stessa ora dell’attentato, un furgone portavalori veniva derubato in una zona vicina al commissariato per cui, tra le ipotesi su cui si sta lavorando, c’è quella secondo cui i delinquenti avrebbero voluto distrarre l’attenzione dei poliziotti. Ma anche altre piste sono al vaglio delle autorità, tra esse quella che condurrebbe a una banda di narcotrafficanti. Sono stati offerti 50 milioni di pesos a chiunque sia in grado di dare informazioni che portino alla cattura dei responsabili.

Per ora la polizia ha già catturato un possibile sospettato. Si chiama Cristian Camilo Bellón Galindo, di 31 anni. Non vive a Barranquilla e, secondo alcuni testimoni, dopo l’esplosione, contrariamente alle altre persone che correvano verso la stazione di polizia per prestare soccorso, Bellón cercava di allontanarsi dalla zona. In suo possesso sono stati trovati piani del commissariato e di un negozio vicino. All’interno della sua abitazione sarebbe stato trovato altro materiale legato all’attentato che sarà usato nel processo per omicidio plurimo che dovrà affrontare.