Crac Ferrovie Sud Est, undici arresti per bancarotta

(ANSA) – BARI, 1 FEB – Undici persone, fra le quali Luigi Fiorillo, già commissario governativo, legale rappresentante e amministratore unico di Ferrovie Sud Est, sono state arrestate dalla Gdf per il crac da 230 milioni della società pugliese di trasporti. Agli indagati la Procura di Bari contesta, a vario titolo, i reati di bancarotta fraudolenta documentale, societaria e patrimoniale. I fatti contestati si riferiscono agli anni 2001-2015, fino a quando la società è stata commissariata. Oltre agli arresti, è in corso l’esecuzione di sequestri di beni per 90 milioni e di una misura interdittiva. Nell’inchiesta sono indagate in totale 29 persone, fra imprenditori, dirigenti e progettisti di Fse. Stando alle indagini della magistratura barese Fiorillo, in concorso con consulenti e funzionari della società e imprenditori, avrebbe dissipato o distratto fondi per centinaia di milioni di euro nell’arco di circa 10 anni falsificando bilanci e esternalizzando servizi senza fare gare d’appalto.