Scomparso a Bologna, ricerche dei sommozzatori in fiume Reno

(ANSA) – BOLOGNA, 2 FEB – Una squadra di sommozzatori dei Vigili del Fuoco ha dragato in mattinata il fiume Reno, nella ‘bassa’ bolognese, alla ricerca di eventuali tracce del cadavere di Biagio Carabellò. E’ il nuovo passo compiuto nelle indagini sulla scomparsa del 46enne di cui non si hanno notizie dal 23 novembre 2015. Le ricerche, che andranno avanti qualche giorno e per il momento non hanno dato esito, sono state disposte dalla Procura di Bologna (il Pm titolare del fascicolo è Stefano Orsi). I sommozzatori hanno passato al setaccio circa 500 metri di fiume, fra Sala Bolognese e la località Bonconvento. A indirizzare gli investigatori in quella zona è stata una segnalazione via mail a ‘Chi l’ha visto’ e poi anche ai Carabinieri, che da due anni indagano sulla scomparsa. Di recente, l’esame dei Ris su alcune tracce ematiche su una giacca trovata a casa dello scomparso, ha confermato che è sangue di Biagio. Per l’avvocato Barbara Iannuccelli, che assiste i familiari, “questa è la prova che Biagio è stato ucciso”. (ANSA).