CIDU al Venezuela: “Garantite diritti al cibo e la salute”

La Commissione Interamericana dei Diritti Umani  (CIDU) si è dichiarata preoccupata per l’escalation della scarsità di cibo e medicine in Venezuela
La Commissione Interamericana dei Diritti Umani  (CIDU) si è dichiarata preoccupata per l’escalation della scarsità di cibo e medicine in Venezuela

 

Washington. – Garantire e rispettare il diritto all’alimentazione e la salute. Questa è la raccomandazione della Commissione Interamericana dei Diritti Umani (CIDU) allo stato venezuelano. E non soltanto, ha pure rifiutato l’uso della repressione violenta contro le continue proteste dovute alla crisi che si susseguono nel paese.

Nella relazione del CIDU, si suggerisce al governo venezuelano di raddoppiare gli sforzi per proteggere la popolazione. E si chiede spiegazioni sul perché lo stato venezuelano si neghi a ricevere aiuto internazionale riguardo cibo e medicine.

Nella relazione del CIDU, si suggerisce al governo venezuelano di raddoppiare gli sforzi per proteggere la popolazione
Nella relazione del CIDU, si suggerisce al governo venezuelano di raddoppiare gli sforzi per proteggere la popolazione

La commissione riconosce che lo stato cerca di distribuire alimento e medicine, ma osserva con preoccupazione che la distribuzione avviene soltanto tra chi segue la politica di Nicolas Maduro. E gli oppositori vengono discriminati.

Inoltre, ha dichiarato inammissibile che ci siano decessi causati dalla violenza generata dal confronto tra le forze dell’ordine e persone in cerca di alimento. Proprio come accaduto con le tre morti riportate il 31 dicembre e il 9 gennaio.

E sulla scia della violenza, la CIDU ha respinto qualsiasi tipo di abuso delle forze di sicurezza durante le manifestazioni che sono soltanto frutto dello scontento popolare.

Crisi di cibo e medicamenti

Il presidente e relatore del CIDU, capitolo Venezuela, Francisco Eguiguren, ha avvertito che il continuo aumento dei prezzi degli alimenti e le medicine, dovuto all’inflazione, si rispecchia direttamente sulla sicurezza alimentare e la salute del popolo. Soprattutto per le classi meno abbienti.

Eguiguren ha dichiarato che in media, 4,5 milioni di persone stanno mangiando una sola volta al giorno, a volte anche due. Di conseguenza, l’11,4% dei bambini soffrono di denutrizione.

Ma la situazione infantile va oltre, sfortunatamente. Durante il 2017, avrebbero perso la vita una cinquina di bambini settimanalmente, e per lo meno il 33% dei più piccoli, presenta ritardo nella crescita.

Una situazione allarmante alla quale si aggiunge la incidenza sempre più marcata di malattie che erano state quasi eradicate. La malaria, la zika e la difterite stanno aumentando, causando, inoltre, un serio problema per le banche di sangue.

Il presidente del CIDU, Venezuela, si è riferito alla scarsità di medicine che toccherebbe addirittura l’80% per certe malattie collegate a stati diarreici, ipertensivi, respiratorii e diabetici. Mancano le cure per trattare l’HIV e negli ospedali non si trovano gli antiretrovirali.

E ci sono già state morti a conseguenza della crisi nel sistema sanitario dovuta alla mancanza di medicamenti.