Caracas. – Aristeguieta Gramcko: un nome che appartiene alla storia venezuelana. È l’ultimo sopravvissuto dei membri della Giunta Patriottica che ha guidato il governo dopo la caduta del dittatore Marcos Pérez Jiménez nel 1958. Politico ed intellettuale integro, è un forte critico del governo di Maduro. E come tale, anche lui detenuto. Prelevato dal Sebin mentre si trovava a casa sua, prima dell’alba di stamattina.
Aristeguieta, comunque, è riuscito a twittare sulla sua situazione:
“Mi stanno portando via.”
E Delza Solórzano deputata del partito Un Nuevo Tiempo, ha dichiarato poco dopo che è stato prelevato senza alcun ordine di cattura, dal suo domicilio prima delle quattro.
Aristeguieta Gramcko è avvocato, storico e politico.
. È stato persino Direttore del Consiglio Nazionale Elettorale. Ma, ora è presidente della piattaforma GANA (Gran Alianza Nacional) e membro del Consiglio Consultivo del movimento “Soy Venezuela” perciò nemico politico dichiarato di Maduro.
Molti oppositori, tra i quali Richard Blanco, Maria Corina Machado, Andrés Velásquez e Antonio Ledezma hanno ripudiato il fatto, giudicando quanto accaduto come un sequestro.
Aristeguieta Gramcko non è l’unico detenuto
Purtroppo, Aristeguieta Gramcko non è la sola persona arrestata da quando è iniziato il 2018. Stando alle informazioni di Alfredo Romero, Direttore del Foro Penal Venezuelano, sono state detenute 14 persone soltanto durante la settimana che va dal 29 gennaio al 2 febbraio. Sette cittadini fermati per protestare e altri sette prelevati dai loro domicili o posti di lavoro, da agenti in divisa nera senza alcun ordine di cattura.
Romero che segue da vicino i casi di detenzioni e denuncia le violazioni dei diritti umani, ha dichiarato che gli arresti vengono eseguiti senza ordine di cattura ma semplicemente con la forza.