Prima asta DICOM: Bolivar svalutato dell’86,6%

Il primo DICOM ha prodotto un tasso di cambio di 30.987,5 bolivares per un euro o 24.996 per dollaro americano.

Caracas. -Il tasso di cambio della prima asta DICOM ha portato la moneta locale ad una ennesima svalutazione. Difatti, il bolivar ha ridotto il suo valore dell’86,5%. L’euro è arrivato a quota 30.987,5 bolivares e il dollaro americano a 24.996.

Se si prende come riferimento l’ultimo DICOM, in cui il bolivar veniva quotato 3.345 per un dollaro, si osserva che la svalutazione è stata dell’86,6%. E i risultati pubblicati dalla Banca Centrale del Venezuela BCV indicano una variazione del tasso di cambio del 647%.

Se poi, le cifre si paragonano al DIPRO con cambio di 10 bolivares per dollaro (del quale godeva il governo per l’importazione di cibo e medicine) la svalutazione è del 99,6% e la variazione del 249.860%.

Gli esperti coincidono nel sostenere che il nuovo Dicom eserciterá pressioni sull'inflazione
Gli esperti coincidono nel sostenere che il nuovo Dicom eserciterá pressioni sull’inflazione

Tuttavia, la BCV non ha pubblicato né il numero di persone a cui è stata aggiudicata la valuta estera, né la quantità di valuta che si è scambiata.

Ha soltanto informato che le sanzioni imposte dagli USA hanno interferito con i bonifici in valuta estera che dovevano essere stati fatti tra banche pubbliche e private, e perciò ci sono state difficoltà durante questa prima asta DICOM. Ma “cercheranno di portare tutto alla normalità ilprima possibile.”

Le reazioni al primo DICOM

Le reazioni da parte di analisti ed intenditori della materia non si sono fatte aspettare. Secondo Alejandro Grisanti, di Ecoanalitica, il nuovo DICOM è destinato a fallire perché il tipo di cambio si è stabilito senza seguire il vero gioco della offerta e la domanda.

Inoltre, Grisanti crede che mentre continuerà il grande distacco tra il tasso di cambio del dollaro “parallelo” e quello “officiale”, la crisi economica e la corruzione seguiranno. Difatti, il tasso del nuovo DICOM rappresenta soltanto il 10% del valore della valuta estera nel mercato parallelo.

Le rimesse non arriveranno

L’economista Luis Oliveros coincide con Grisanti.  E afferma anche che l’incremento nel tasso di cambio non farà altro che attizzare l’iperinflazione. Per Oliveros, questa misura va presa assumendo un programma di stabilità da parte del governo. Il contrario, porterà a peggiorare la situazione.

Inoltre, non vede come il tasso di cambio del DICOM agevoli le rimesse famigliari che potrebbero essere inviate dall’estero, quando la gente può ottenere un cambio molto più favorevole al mercato parallelo.

L’inflazione continuerà

E José Guerra, come Oliveros, prevede che l’inflazione si accentuerà. A dicembre era arrivata all’85% ma l’accumulata nel 2017 è stata del 2.616%. Guerra ha twittato che il cambio della prima asta è arrivato a 24.996 bolivares/dollaro usa, equivalente ad un aumento del 625%. Un impatto sull’inflazione è, dunque, inevitabile.

Giancarla Marchi