Manchester ore 15.04, 60 anni fa la tragedia di Monaco

Manchester ore 15.04, 60 anni fa la tragedia di Monaco © ANSA/EPA. (Matthias Balk/dpa via AP)

ROMA. – Una funzione religiosa all’Old Trafford, a cui hanno preso parte centinaia di tifosi del Manchester United, si è svolta, nel 60esimo anniversario della tragedia di Monaco. Commozione, lacrime e ricordi: Manchester non dimentica lo schianto aereo costato la vita a 23 persone, tra le quali otto giocatori dello United. Tra i presenti alla cerimonia, anche due sopravvissuti, Harry Gregg e Sir Bobby Charlton.

“Per giorni mi sono chiesto perché mi fossi salvato. Mi sentivo in colpa verso quei miei cari amici che avevano perso la vita – il ricordo di Charlton -. Si è trattato solo di fortuna, ero seduto nel posto giusto. Ma quell’incubo mi accompagna da allora, e ha cambiato la mia vita”.

Alle 15:04 – l’orario del tragico incidente – è stato osservato un minuto di silenzio all’interno dello stadio, dove sono intervenuti anche l’attuale capitano dello United, Michael Carrick, e José Mourinho, che ha deposto una corona di fiori per le vittime.

Era il 6 febbraio 1958 quando l’aereo che stava riportando a Manchester i cosiddetti Busby Boys (dal nome dell’allenatore dell’epoca) si schiantava a Monaco. Il giorno prima avevano giocato una gara internazionale a Belgrado. Tra le vittime, anche tre dirigenti dello United, otto giornalisti, due membri dell’equipaggio e due passeggeri.

Numerosi i messaggi di cordoglio di ex e attuali giocatori dello United. “Non dimenticheremo mai i Busby Boys”, ha twittato l’ex Rio Ferdinand, pubblicando una foto in bianco e nero di quella squadra, ritenuta tra le più forti di sempre del calcio inglese. “La passione, la determinazione e il coraggio dimostrato dal club nel perseverare in quei terribili momenti ha lasciato un segno che resterà per sempre”, ha scritto nel suo blog il centrocampista spagnolo Juan Mata.