Nuovo “black-out”, Caracas nel buio

Velas para alumbrar cuando falla La Luz elàectrica
El especialista en temas eléctricos, José Aguilar, informó que “desde el penúltimo evento electoral presidencial a la fecha, el Sistema Eléctrico Nacional ha perdido más de 5000 megavatios (MW) de demanda”

CARACAS – Ancora un “black-out” ha colpito la capitale. Da nord a sud, da est a ovest, l’interruzione del servizio elettrico ha interessato in particolare lo Stato Miranda e lo Stato Vrgas, oltre alcune importanti aree del “Municipio Libertador”. I quartieri vittime del “black-out”, iniziato verso le ore 17, sono stati, tra gli altri, Altamira, Los Palos Grandes, Los Caobos, El Bosque, Alta Florida, Las Palmas, Las Delicias, Santa Eduvigis, Bello Monte, Las Mercedes, La Candelaria, Qta. Crespo, Catia, Av. Urdaneta, Sebucán, Santa Rosa de Lima, La Castellana, Catia, Capitolio e Guarenas.

Interrotto il servizio della metropolitana in molti tratti, causando disagi agli utenti
Interrotto il servizio della metropolitana in molti tratti, causando disagi agli utenti

Tanti i disagi causati ai “caraqueños” che hanno sofferto le conseguenze dell’interruzione del servizio della metropolitana in numerosi tratti, del “Cabletren” e la chiusura di ben 10 stazioni , tra le quali le più importanti. Tanti i lavoratori obbligati a tornare a casa a piedi anche a causa della mancanza di sufficenti mezzi di trasporto pubblico. Lunghe code di macchine hanno paralizzato le principali arterie delle città prive, a causa della mancanza dell’elettricità, di semafori. Il caos, per ore e ore, è diventato padrone della città e favorito la delinquenza che già, di per sé, impera in ogni angolo del Paese.

Ministro: “Un sabotaggio”

Anche in questa occasione, il disservizio è stato attribuito a un sabotaggio. Il ministro dell’Energia Elettrica, Luis Motta Dominguez,  ha assicurato che il “black-out” è stato provocato. Pare che siano stati tagliati alcuni cavi – probabilmente con l’intenzione di appropiarsene come accade sempre piú spesso con quelli di fibbra ottica della compagnia di telefono -. L’azione vandalica, o il sabotaggio se si da credito a quanto informato dal ministro, hanno provocato la sovracorrente della linea elettrica e probabilmente un corto circuito e, infine, causato l’incendio nelle infrastrutture della “stazione di smaltimento” di “Santa Teresa”.

A notte inoltrata metá capitale era ancora priva del servizio elettrico.

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